PUBBLICAZIONI

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UNI EN 15251:2008: Criteri per la progettazione dell’ambiente interno e per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, all’illuminazione e all’acustica.

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15251 (edizione maggio 2007). La norma specifica:
– i parametri relativi all’ambiente interno che influiscono sulla prestazione energetica degli edifici;
– la modalità per definire dei parametri di input relativi all?ambiente interno per la valutazione dell’edificio inteso come sistema e per i calcoli della prestazione energetica;- i metodi per la valutazione a lungo termine dell?ambiente interno ottenuta, a partire dal calcolo o da risultati di misure;
– i criteri di misurazione che potrebbero essere utilizzati, se necessario, per valutare la conformità per mezzo di un’ispezione;
– i parametri da utilizzare ed esporre negli ambienti interni negli edifici esistenti;
– il modo in cui le diverse categorie di criteri relativi all’ambiente interno possono essere utilizzate, anche se non impone i criteri che devono essere utilizzati.

La norma si applica essenzialmente agli edifici non industriali per cui i criteri relativi all’ambiente interno sono definiti dall’occupazione umana, in cui l’attività produttiva o di processo non abbia un impatto sostanziale sull’ambiente interno.
La norma è applicabile ai tipi di edificio seguenti: abitazioni individuali, condomini, uffici, scuole, ospedali, alberghi e ristoranti, impianti sportivi, edifici ad uso commerciale all?ingrosso e al dettaglio.
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UNI 10339:1995 Impianti aeraulici al fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta d’offerta, l’offerta, l’ordine e la fornitura.

Fornisce una classificazione degli impianti, la definizione dei requisiti minimi e i valori delle grandezze di riferimento durante il funzionamento. Si applica agli impianti aeraulici destinati al benessere delle persone, comunque installati in edifici chiusi, con esclusione:
– degli impianti per la climatizzazione invernale degli edifici adibiti ad attività industriale o artigianale (per i quali si applica la UNI 8852);
– degli impianti destinati a scopi diversi, per esempio quelli per la conservazione di prodotti deteriorabili e/o per la realizzazione di condizioni adatte a particolari lavorazioni industriali (impianti di processo);
– degli impianti di solo riscaldamento invernale e raffrescamento estivo senza immissione di meccanica di aria esterna.repubblica italiana
Decreto direttoriale 27 luglio 2016 – Misure compensative per il riconoscimento delle qualifiche professionali (DM 37-2008, art. 1, lett. c), d) ed e)

Disposizioni per l’applicazione delle misure compensative al fine del riconoscimento della qualifiche professionali: attività di installazione di impianti tecnologici negli edifici, riscaldamento, climatizzazione, condizionamento, refrigerazione; idrici e sanitari; distribuzione e utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali.

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DECRETO 19 MAGGIO 2010

Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 maggio 2010 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 13 luglio 2010 –  che entrerà in vigore dal 28/07/2010 riporta i nuovi modelli per la redazione della DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ relativi al decreto 37 del 22/01/2008 (RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITA’ DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ALL’INTERNO DEGLI EDIFICI)repubblica italiana
DECRETO 22 GENNAIO 2008, N. 37

REGOLAMENTO CONCERNENTE L’ATTUAZIONE DELL’ART. 11-QUTERDECIES, COMMA 13, LETTERA A) DELLA LEGGE 248 DEL 02 DICEMBRE 2005, RECANTE RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITA’ DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ALL’INTERNO DEGLI EDIFICI (G.U. N. 61 DEL 12-03-2008)
Nuovo regolamento che va a superare la Legge 46/1990. In calce rimettiamo testo

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DECRETO 31 MARZO 2003

REQUISITI DI REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI COSTITUENTI LE CONDOTTE DI DISTRIBUZIONE E RIPRESA DELL’ARIA DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E VENTILAZIONE (GU n. 86 del 12-04-2003)
Decreto che parifica per la prevenzione incendi il canale in lamiera isolata esternamente ed il canale in pre-isolato.

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LEGGE 05 MARZO 1990, N. 46

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (G.U. N. 59 DEL 12-03-1990)
Legge parzialmente abrogata da Legge 248 del 02-12-2005 e relativo regolamento emanato con Decreto 22-01-2008, n. 37 che rimettiamo in questa pagina.

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DM 18 DICEMBRE 1975 – EDIFICI SCOLASTICI

Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica (GU 2 febbraio 1976 n. 29)
Articoli relativi agli impianti di climatizzazione/ricambio aria: 5.3.11 e seguenti

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La Giunta provinciale di Trento ha redatto un documento tecnico contenente i “Criteri di valutazione di edifici o di locali da destinare a luogo di lavoro in ambiente produttivo e nel terziario“. Questo documento è destinato sia alla committente che a chi segue la progettazione di nuovi edifici e ristrutturazioni destinati ad attività industriali, commerciali ed artigianali.

Questi criteri sono utili strumenti interpretativi di quanto contenuto nel titolo II e nell’allegato IV del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 (Testo unico Sicurezza) nelle parti che disciplinano i requisiti di salute e di sicurezza a vantaggio dei lavoratori che devono avere i luoghi destinati ad ospitare posti di lavoro. A questi criteri, naturalmente, dovrà ispirarsi l’attività di controllo e valutazione dell’Azienda Sanitaria e i comuni dovranno adeguare i regolamenti superando finalmente la disomogeneità interpretativa che ha caratterizzato fino ad ora la materia.Si parla in maniera specifica di qualità dell’aria, di temperatura e di quantità di aria di rinnovo che deve essere fornita ai lavoratori.