Si intitola così l’articolo delle IENE che questa settimana vuole far luce su un problema fondamentale per i virus.. per tutti i virus, non solo il COVID-19.
Infatti se da una parte si parla di banchi monoposto e mascherine, dall’altra c’è anche la questione del ricambio d’aria nelle aule.
Alessandro Miani, presidente della Sima
Partiamo da alcuni semplici dati: i teenager producono 27 litri di anidride carbonica all’ora, pari a 432 litri per ora e quindi 4.8 litri per metro cubo.
Se la normativa internazionale prevede per l’anidride carbonica in aula un limite di 1.5 litri a metro cubo, capite bene che siamo fuori limite massimo.
““Ci dicono che le mascherine saranno obbligatorie. Ma nessun bambino o ragazzo riesce a tenerle dalle 6 alle 8 ore al giorno. Per prevenire i contagi da coronavirus è importante il ricambio d’aria”, spiega Miani presidente della SIMA. “Oltre all’anidride carbonica, il rischio è che nell’aria ci sia anche il coronavirus.”
Investire in tecnologie per la ventilazione meccanica controllata
“È importante investire in tecnologie per la ventilazione meccanica controllata con filtrazione dell’aria in entrata e con la purificazione dell’aria indoor, grazie a dispositivi in grado di eliminare virus e particelle”, continua poi Miani.
L’aria è una miscela complessa composta tipicamente da più di 200-300 inquinanti.
Gli edifici scolastici sono generalmente tutti caratterizzati da spazi chiusi (aule scolastiche e palestre) in cui i docenti e soprattutto i ragazzi, sin dall’infanzia, sono soliti spendere in media 6/8 ore al giorno in edifici destinati all’insegnamento e all’educazione.
Se c’è già un impianto di VMC va fatta la manutenzione!
Eh si, non basta progettare e installare un impianto. Ne va fatta la relativa manutenzione. A chi sostiene che la manutenzione è solo un costo e i costi vanno tagliati, noi rispondiamo così: